Ottimizzazione operativa nella logistica del trasporto di autoveicoli

Come descritto in “Tecnologia digital twin Anylogic per un’azienda nel settore della logistica e del trasporto di autoveicoli”, JPS ha affiancato un suo cliente in uno studio relativo alla razionalizzazione delle movimentazioni di piazzale, tramite strumenti digitali avanzati. In particolare, ci siamo occupati della logistica interna ad un porto, nel quale gli autoveicoli arrivano dai siti produttivi via nave o treno, per essere successivamente imbarcati su navi dirette verso destinazioni globali. In questo contesto, assegnare in modo ottimale un veicolo ad un’area di sosta può comportare numerosi benefici – in termini di rapidità delle operazioni di banchina, di produttività e di riduzione delle emissioni di gas serra.

Le nuove metodologie definite in questa prima fase di progetto hanno evidenziato la possibilità di concretizzare significativi miglioramenti tramite la digitalizzazione del processo: questo ha indotto il cliente a prendere la decisione strategica di implementare concretamente la soluzione identificata – non solo per uno use case, ma per un’implementazione completa. Questo passo fondamentale ha portato all’integrazione di tale logica nel quotidiano operativo, attraverso lo sviluppo di un software dedicato.

Il software di gestione degli sbarchi/imbarchi giornalieri, sviluppato in collaborazione tra JPS e l’azienda cliente e costruito sulle basi delle logiche ottimizzate precedentemente definite, è così divenuto lo strumento di supporto per prendere ogni giorno decisioni operative in merito alla gestione, all’allocazione e al prelievo delle autovetture in maniera efficiente. La risultante riduzione del tempo necessario per spostare i veicoli in piazzale ha permesso prima di tutto di ridurre i tempi di attesa delle navi in porto: dovendo attendere il completamento delle operazioni di scarico/carico, questi costosi asset restano improduttivi durante lo svolgimento di tale attività – aspetto di cruciale importanza in questa tipologia di business.

Dal punto di vista dell’impatto ambientale, il beneficio è poi doppio: la riduzione delle distanze percorse dai veicoli nel piazzale e del tempo di attesa delle navi in banchina, determinano una riduzione delle relative emissioni di gas serra.

Un altro effetto positivo in termini di produttività si ottiene poi negli uffici di pianificazione: si sono ridotte le tempistiche necessarie per definire i piani di sbarco/imbarco – un’attività time consuming precedentemente svolta prevalentemente sulla base di esperienze individuali.

I vantaggi non si sono limitati al servizio offerto alle compagnie di navigazione e alla produttività: grazie alla digitalizzazione del processo, l’azienda ha ottenuto anche una maggiore flessibilità operativa. L’output del software, basato sui risultati della simulazione, si adatta dinamicamente alle variazioni nel flusso di veicoli ed alle sempre mutevoli condizioni di stock dei veicoli nel piazzale: ne deriva una gestione ottimizzata, con benefici tangibili sul campo ed elaborata in tempi rapidissimi. Questo risultato sarebbe stato semplicemente impossibile utilizzando un foglio Excel.

In conclusione, questo progetto non solo ha dimostrato l’efficacia della simulazione nell’ottimizzazione dei processi, ma ha anche evidenziato il potenziale di trasformare le soluzioni ideate in strumenti operativi.

La sinergia tra l’analisi approfondita, la simulazione avanzata e l’implementazione pratica attraverso un software dedicato ha aperto nuove prospettive nel campo della logistica, mostrando come l’innovazione possa trasformare le sfide in opportunità concrete.