Scritto da:
Scritto il:
22 Dicembre, 2021

Il team di McCormick “L.E.S.S. is juice”

Luca Allegri

Luca Allegri

Demand Analyst per entrambi i siti italiani Giotti – Gruppo McCormick

Simone Gambassi

Material and Product Planning Manager in Giotti – Gruppo McCormick

Sandra Scollo

Planning Manager gestione prodotti finiti/semilavorati ed approvvigionamento componenti e materie prime in Giotti – Gruppo McCormick

Elisabetta Della Nave

Demand Analyst in Giotti – Gruppo McCormick

JPS ha intervistato il team di McCormick che ha partecipato alla The Fresh Connection Global PRO Final 2021 confrontandosi con i migliori talenti di Supply Chain di tutto il mondo.

Global PRO Final 2021

Lo scorso mese si è chiusa la The Fresh Connection Global PRO Final 2021, la challenge che qualifica i migliori talenti di Supply Chain Management di tutto il mondo.

In palio il prestigioso titolo di Winner e un corso ExecEd SCM al MIT, Massachusetts Institute of Technology.

Ogni anno JPS, Partner di Inchainge per l’Italia, organizza corsi pubblici e privati destinati ai professionisti della Supply Chain che decidono di mettersi alla prova con la business simulation The Fresh Connection, avendo così la possibilità di accedere alla prestigiosa global competition, attraverso sfide di qualifica intermedie.

A Novembre, il team McCormick, “L.E.S.S. is juice”, si è guadagnato la partecipazione alla finale.

The Fresh Connection

The Fresh Connection è una business experience, una sfida in cui c’è una Supply Chain tutta da ripensare. Non si tratta di un normale corso di formazione, ma di “learning by doing”: i partecipanti, guidati dal loro trainer, possono praticare ed applicare concretamente concetti teorici attraverso un’esperienza attiva, dinamica e fedele alla realtà del contesto professionale nel quale operano ogni giorno.

Il training è caratterizzato dall’utilizzo di un digital twin che riproduce il funzionamento di un’azienda manifatturiera in crisi di risultati – nel caso specifico un produttore di succhi di frutta – e della sua filiera. I partecipanti vengono suddivisi in gruppi, un vero e proprio management team di quattro persone, ciascuna delle quali ha la responsabilità di un’area: Sales, Supply Chain, Operations e Purchasing.

La ridefinizione delle politiche commerciali, delle strategie di gestione del flusso dei materiali, il dimensionamento della capacità produttiva e la relazione con i fornitori sono solo alcuni degli aspetti su cui si potrà agire per migliorare sia le performance operative, sia il conto economico.

Non vincerà il singolo, ma il team: come nella realtà ciascuno prenderà decisioni per la propria funzione, ma coordinandosi con i colleghi si otterranno i risultati migliori.

The Fresh Connection è uno strumento impareggiabile per maturare la consapevolezza di quanto l’integrazione cross funzionale sia uno strumento potente per distruggere i silos tra le direzioni aziendali e generare virtuosi processi collaborativi: la base perché un training possa determinare un tangibile impatto sul business.

Intervista al team di McCormick

Complimenti per aver guadagnato la possibilità di accedere alla Global PRO Final, confrontandovi con professionisti di tutto il mondo. Vi siete divertiti? Ci raccontate un po’ com’è andata questa sfida virtuale?

È stata un’esperienza stimolante e anche divertente che ci ha permesso di confrontarci realmente con altri team, altre idee, altre finalità di business. Abbiamo imparato cose nuove, cambiato punti di vista, utilizzato strumenti innovativi e approfondito la relazione con gli altri colleghi.

The Fresh Connection è una business simulation in cui si possono applicare in pratica le proprie conoscenze di Supply Chain Management (e magari rimetterle in discussione!): quanto giudicate efficace uno strumento di business simulation in questo senso? Cosa vi è piaciuto di più?

Molto interessante è stata la possibilità di testare decisioni “al limite”, (che mai avremmo assunto nella real life) constatandone immediatamente i risultati. Inoltre, è stata stimolante la possibilità di ricoprire un ruolo diverso dal proprio. Guardare da una prospettiva diversa aiuta a comprendere quanto incidono le decisioni altrui sugli altri settori. Questa esperienza ha evidenziato, sempre che ce ne fosse bisogno, quanto sia importante effettuare scelte coerenti a una strategia comune e quanto l’allineamento tra funzioni, più che le singole buone scelte, contribuiscano all’obiettivo. Riteniamo che la simulazione sia un ottimo strumento a supporto del decision making; in questo caso quello che abbiamo apprezzato è stata l’immediatezza della valutazione dell’impatto di un mix di azioni sui risultati globali.

Il tema del 2021 è stato “Risk & Resilence”. Cosa avete imparato su questo argomento attraverso The Fresh Connection?

A considerare sempre la disponibilità di soluzioni alternative, in modo da garantire la continuità di business. A rivalutare le proprie scelte ed essere aperti a cambiarle, se non più adeguate alle circostanze.

The Fresh Connection aiuta a capire quanto sia importante distruggere i silos tra le funzioni aziendali per generare virtuosi processi collaborativi. Qual è la vostra esperienza nel concreto e cosa avete potuto sperimentare durante la Business Simulation, magari ricoprendo ruoli che non sono quelli che vi competono nella realtà?

Abbiamo sperimentato la possibilità di avere maggiore confidenza con ambiti nei quali non siamo gli owner, i relativi challenge e, soprattutto, le conseguenze di decisioni affrettate, prese senza aver avuto il tempo di pre-analizzare dettagliatamente le conseguenze. Abbiamo compreso la forza della condivisione, preziosa nel prendere decisioni in linea con gli obiettivi comuni. E l’abbiamo sperimentata. Abbiamo capito che ognuno, con il proprio “diverso” punto di vista, background e spunto, può dare un contributo al miglioramento di aree anche molto distanti in termini di competenza. Permane in noi la consapevolezza che questa sia un’area di lavoro molto complessa; richiede, infatti, una grande apertura mentale da parte degli attori coinvolti, il che non è, purtroppo, scontato.

Cosa vi portate a casa da questa esperienza come team e come singoli?

Ci portiamo a casa un ottimo lavoro di team building e la consapevolezza che lo scambio di opinioni su decisioni impattanti è sempre vincente. Senz’altro appagante la possibilità di ricoprire ruoli differenti dal proprio. Che si può imparare molto dagli errori. Che se le scelte sono condivise, lo sono anche i risultati e (se capitano) i fallimenti. Che è inutile cercare capri espiatori, ma è meglio concentrare le proprie energie nella definizione di azioni correttive.

Raccomandereste una business simulation ai vostri colleghi? Se sì, che suggerimenti avreste per loro?

La raccomanderemmo sicuramente, consiglieremmo di provare a prendere decisioni impattanti, benché concordate e finalizzate. A volte le conseguenze non sono quelle che ci si aspetta. Scelte di questo tipo difficilmente sono assunte nel mondo reale, la business simulation può essere un’ottima palestra. Consiglieremmo, inoltre, di vivere appieno questa esperienza, come opportunità di crescita personale e professionale. Di essere focalizzati sul risultato, ma liberi da ansie da prestazione e timori dell’ignoto, che impediscono di massimizzare i benefici di questa avventura.

Get in touch

Iscriviti alla nostra Newsletter: ti promettiamo ogni mese un contenuto esclusivo sul mondo della Supply Chain, novità, interviste ed approfondimenti. Resta sempre aggiornato!

Download brochure

Scarica subito la brochure di JPS per conoscere la nostra realtà aziendale, le proposte che offriamo e i percorsi di formazione disponibili.